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Il miglior sistema sociale

“Un sistema è più o meno buono, o cattivo, quanto la gente che lo usa”. Delle persone dotate di un cuore d’oro farebbero funzionare a meraviglia sia il capitalismo che il comunismo o il socialismo. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag. 160

Di chi è l’emozione

Quando vostra madre si arrabbiava con voi, non diceva che in lei c’era qualcosa che non andava, ma che c’era in voi qualcosa che non andava, altrimenti non si sarebbe arrabbiata. Ebbene, ho fatto una grande scoperta: se tu sei arrabbiata, mamma, c’è qualcosa che non va in te. Quindi, sarebbe meglio che affrontassi la tua collera. Tienitela e affrontala. non è mia. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag. 150

Un cuore innamorato

Il cuore innamorato resta morbido e sensibile. ma quando si vuole assolutamente ottenere una determinata cosa o un’altra, si diventa spietati, duri, insensibili. Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro? Le si possono soltanto usare. Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti. non ti posso lasciare libero. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.149

Concetti e realtà

[…] il concetto indica, ma non è mai completamente preciso; manca di unicità, di concretezza. il concetto è universale. […] L’individuo può essere intuito, non concettualizzato. […] Il concetto omette o perde sempre qualcosa […] e cioè l’unità concreta. […] Se quello che vedete è solo il concetto, non state vedendo la realtà, perché la realtà è concreta. […] I concetti sono sempre congelati, la realtà scorre. […] La realtà è un tutto e noi la tagliamo a pezzi per fare dei concetti e usiamo la parole per indicare le diverse parti. […] Non si litiga mai sulla realtà: si litiga sulle opinioni, sui concetti, sui giudizi. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.128-135

Innamoramento o amore?

[…] l’innamoramento non ha proprio nulla a che vedere con l’amore. non è amore: è desiderio, desiderio bruciante. [..] La dipendenza è cieca, l’attaccamento è cieco. L’abbarbicarsi, le richieste continue, il desiderio sono ciechi. Ma l’amore vero non lo è. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.126

Dimenticarti di te

Non si è mai più pronti a dimenticare se stessi di quando si è felici. la felicità di libera dal sé. Sono la sofferenza, il dolore, la tristezza e la depressione che ci legano al sé. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.111

Nessuno ti respinge

Nessuno vi respinge: le persone respingono soltanto quel che pensando voi siate. ma questo ragionamento può essere applicato in entrambi i sensi: allo stesso modo, nessuno vi accetta. Finché le persone non si svegliano, accettano o respingono l’immagine che hanno di voi. Si sono fermati a un’idea su di voi e respingono o accettano solo quella. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.104

Vero egoismo

Quel che è egoista è pretendere che qualcun altro viva la propria vita come voi ritenete opportuno. Questo sì che è vero egoismo. […] L’egoismo risiede nel pretendere che qualcun altro viva la propria vita per adattarsi ai vostri gusti, o al vostro orgoglio, o al vostro guadagno, o al vostro piacere. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.100  

Siamo dittatori!

Sono un dittatore, sei un dittatore. io voglio gestire le tua vita al posto tuo; voglio dirti come dovresti essere e come dovresti comportarti e sarà meglio che ti comporti come ho deciso, perché altrimenti mi punirò facendo sorgere in me dei sentimenti negativi. Ricordate quel che vi ho detto: siamo tutti folli. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.97

Come guardiamo le cose

Noi vediamo le persone e le cose non per come sono, ma per come siamo noi. Ecco perché, quando due persone guardano qualcosa o qualcuno, si verificano due reazioni diverse. […] Pensate alle persone con cui vivete e che vorreste trasformare. le trovate malinconiche, sconsiderate, inaffidabili, sleali, o qualsiasi altra cosa. […] Il giorno in cui voi cambiate, cambieranno anche loro. E voi le vedrete in modo diverso. Chi vi appariva spaventoso vi sembrerà ora impaurito. Chi vi appariva scontroso si sembrerà spaventato. Improvvisamente, nessuno avrà più il potere di farvi del male. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.95

Chi deve cambiare?

Vorremo sempre che fosse qualcun altro a cambiare, in modo da sentirci meglio. ma vi siete mai accorti che anche se vostra moglie cambia, o vostro marito cambia, su di voi non ha alcun effetto? Siete vulnerabili tanto quanto prima; idioti tanto quanto prima; addormentati tanto quanto prima. […] Il mondo va bene perché io m sento bene. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.87

Libertà

Come si può controllare una persona così? Non ha bisogno di nessuno, non si sente minacciata dalle critiche, non si cura di quel che pensa o dice la gente di lei. Ha tagliato tutti questi fili: non è più un pupazzo. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.88

La nostra vera natura

Non è nemmeno necessario innamorarsi. Chi ve l’ha detto? È necessario essere liberi. È necessario amare. È tutto qui: questa è la nostra vera natura. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.87

Renderci infelici

Sciupiamo le nostre energie e il nostro tempo cercando di cambiare le  circostanze esterne, cercando di cambiare il nostro coniuge, il nostro capo, i nostri amici, i nostri nemici e tutti gli altri. Non dobbiamo cambiare nulla. I sentimenti negativi sono dentro di voi. Nessuna persona al mondo ha il potere di rendervi infelici. Nessun evento al mondo ha il potere di turbarvi o farvi del male. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.85

Tutte le scemenze

Come ha detto qualcuno: “Ho avuto un’ottima istruzione. Mi ci sono voluti degli anni per farmela passare”. […] Disimparare. Disimparare tutte le scemenze che vi sono state insegnate. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.85

La vera felicità

La vera felicità non ha cause. Voi non potete rendermi felice, non siete la mia felicità. Se chiedete alla persona che si è svegliata: “Perché sei felice?” lei risponde: “Perché no?”. La felicità è la nostra condizione naturale. la felicità è la condizione naturale dei bambini piccoli […] la felicità non può essere acquisita […] Perché l’abbiamo già. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.84

Sei felice!

Si ha successo nella vita quando ci si sveglia! Allora non devi chiedere scusa a nessuno, non devi spiegare nulla a nessuno, non te ne frega un bel niente di cosa pensi o dica la gente di te. […[ sei felice. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.82

Vernice nera in aria

È come quando si getta in aria della vernice nera: l’aria resta incontaminata. Non è possibile verniciare l’aria di nero. Qualsiasi cosa accada, si rimane incontaminati, si rimane in pace. […] l’assurdità di essere un pupazzo, strattonato in tutte le direzioni, che lascia che siano gli eventi, o altre persone, a dirgli cosa deve provare. E così uno prova quel che gli dicono gli altri, e lo definisce essere vulnerabile. […] se voi vi rifiutate di identificarvi con qualsiasi etichetta, la maggior parte delle preoccupazioni si volatilizzeranno. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.81

Cos’è la sofferenza

La sofferenza è il sintomo dell’allontanamento dalla realtà. La sofferenza vi viene data perché possiate aprire gli occhi alla realtà. […] La sofferenza sorge quando ci si scontra con la realtà, quando la vostra falsità si scontra con la verità. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.80

Osservatori partecipi

Potete controllare le cose di cui siete consapevoli; quelle di cui non siete coscienti controllano voi. Si è sempre schiavi di ciò di cui non si è consapevoli. Quando se ne prende coscienza, ci si libera da esse. Sono ancora lì, ma non vi coinvolgono, non vi controllano, non vi schiavizzano. Ecco la differenza. […] diventare osservatori partecipi. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.77

Le 3 cose più difficili

“Le tre cose più difficili per un essere umano non sono attributi fisici o capacità intellettuali. Sono queste: primo, restituire amore in cambio d’odio; secondo, coinvolgere gli esclusi; terzo, ammettere di avere torto”. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.21

Paura di nulla e di nessuno

Non avrete paura di nulla e di nessuno. [..] Non c’entra niente con la possibilità di apparire sul giornale o con il possedere un sacco di soldi. Quelle sono tutte sciocchezza. non si ha paura di nessuno perché si è più che soddisfatti di non essere nessuno. non ve ne frega niente del successo o del fallimento. Non hanno alcun significato. l’onore, il disonore, non hanno alcun significato! E anche se vi rendete ridicoli, non ve ne importa niente. non è forse una condizione stupenda? Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.64

Rinunciare emotivamente

Dovete abbandonare tutto. Non è una rinuncia fisica, lo capite: sarebbe facile. Quando cadono le vostre illusioni, finalmente siete in contatto con la realtà., e credetemi, non sarete mai più soli, mai più. la solitudine non si cura con la compagnia umana. la solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.61

Amore e dipendenza

Ma dipendere da un altro psicologicamente – dipendere da un altro emotivamente – cosa comporta? Significa dipendere da un altro essere umano per raggiungere la felicità. […] Perché se dipendete da altre persone, il passo successivo, ne siate coscienti o meno, sarà di esigere che altri contribuiscano alla vostra felicità. Poi ci sarà un ulteriore gradino, paura, paura della perdita, paura dell’alienazione, paura di essere respinti, controllo reciproco. […] Dove c’è amore non ci sono pretese, aspettative, dipendenza. io non esigo che voi mi facciate felice; la mia felicità non alberga in voi. Se mi doveste lasciare, non mi sentirei dispiaciuto per me stesso; godo immensamente della vostra compagnia, ma non mi abbarbico a voi. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.60

Il dolore

Il dolore è sintomo del fatto che ho condizionato la mia felicità a questa cosa o questa persona, almeno fino a un cero punto. Siamo totalmente abituati a sentirci dire il contrario che ciò che affermo appare disumano. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.59

Distacco e sentimenti negativi

[…] se non aveste sentimenti negativi, sareste molto più incisivi,molto più incisivi. Perché quando entrano in gioco i sentimenti negativi, si perde la testa. […] Dove prima c’era un problema da risolvere, adesso ce ne sono due. […] È molto importante che, quando si entra in azione, si sia in grado di vedere le cose con distacco. ma le emozioni negative impediscono di avere un atteggiamento di questo tipo. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.58

Lodi e critiche

Quante persone conoscete che rimangono indifferenti alle lodi e alle critiche? Non è umano, diciamo noi. Umano significa che bisogna essere un po’ scimmie, in modo che tutti vi possano tirare la coda, e voi facciate ciò che dovreste fare. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.46

Niente tecniche

Nel momento in cui si apprende una tecnica, si diventa nuovamente programmai. ma l’autoosservazione, cioè il guardare se stessi, è importante. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.42

Le persone sono buone?

Le persone non sono buone. Sono cattive quanto voi, cattive, capite? Sono addormentate quanto voi. E cosa pensate che cerchino? il loro interesse personale, proprio come voi. non c’è nessuna differenza. Riuscite ad immaginare quanto è liberatorio il fatto che non sarete mai più delusi, mai più ingannati? Non vi sentirete mai più abbandonati, respinti? Volete svegliarvi? Volete la felicità? Volete la libertà? Eccola qui: abbandonate le vostre false idee. Non lasciatevi ingannare dalle persone. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.37