Categoria: Frasi sulla società

I nostri schemi mentali

I tuoi schemi mentali sono così stringenti, e la pressione che la società esercita su di te è così forte che tu sei come obbligato a vedere il mondo in questa maniera distorta. Non c’è via di scampo, proprio perché non ti viene neppure il sospetto che il tuo modo di vedere sia miope e che le tue certezze siano false. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 17

Annoiarsi e amare

La situazione paradossale per un gran numero di persone, oggi, è quella di essere mezzo addormentate quando sono sveglie, e mezzo sveglie quando vogliono dormire. […] non annoiarsi e non annoiare è una delle condizioni principali per amare. Essere attivi nel pensiero, nel sentimento, con gli occhi e le orecchie, durante tutto il giorno, evitare di perdere il proprio tempo, è condizione indispensabile per la pratica dell’arte di amare. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 134

Narcisismo e obiettività

L’orientamento narcisistico serve a far sentire come realtà solo ciò che esiste dentro di noi. […] Il polo opposto del narcisismo è l’obiettività; è la facoltà di vedere la gente e le cose così come sono, obiettivamente, e di essere in grado di separare questo quadro obiettivo da un quadro deformato dai propri desideri e timori. […] se si esaminano i rapporti tra le nazioni, come i rapporti tra gli individui, si giunge alla conclusione che l’obiettività è l’eccezione, e un più o meno altro grado di stortura narcisistica è la regola. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 125-127

La pigrizia come ribellione

Poiché un uomo è obbligato a usare per otto ore al giorno la propria energia a scopi che non sono suoi, in modi non suoi ma prescritti a lui dal ritmo del lavoro, si ribella, e la ribellione prende l’aspetto di un’infantile auto-indulgenza. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 116

Felicità moderna

La felicità odierna dell’uomo consiste nel “divertirsi”. Divertirsi significa consumare e comprare cibi, bevande, sigarette, gente, libri, film […] Il mondo è un grosso oggetto che suscita i nostri appetiti […] Il nostro carattere è congegnato in modo da scambiare e ricevere, da barattare e consumare; tutto, sia le cose spirituali che quelle materiali, diviene oggetto di scambio e consumo. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 94

Molti palliativi

La nostra civiltà offre molti palliativi che aiutano la gente a essere “coscientemente inconscia” di questa solitudine: primo fra tutti la stretta routine del lavoro meccanico, burocratico, che aiuta la gente a restare inconscia […] l’uomo supera la propria inconsapevole disperazione mediante la routine dei divertimenti, della consumazione passiva dei suoni e delle immagini offerte dall’industria del divertimento. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 94

Capitalismo moderno

Il capitalismo moderno necessita di uomini che cooperino in vasto numero; che vogliano consumare sempre di più; i cui gusti siano standardizzati e possano essere facilmente previsti e influenzati. […] che si sentano liberi e indipendenti, che non si assoggettino ad alcuna autorità e tuttavia siano desiderosi di essere comandati, di fare ciò che ci si aspetta da loro, di adattarsi alla moderna macchina priva di frizione; che possano essere guidati senza la forza, guidati senza capi, incitati senza uno scopo, tranne quello di rendere, di essere sulla breccia, di funzionare, di andare avanti. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 93

Dare o ricevere?

Il malinteso più comune è che dare significhi “cedere” qualcosa, essere privati, sacrificare. La persona il cui carattere non si è sviluppato oltre la fase ricettiva ed esplorativa, sente il dare in questo modo. […] dare senza ricevere, per lui significa essere ingannato. ]…] dare ha un senso completamente diverso. Dare è la più alta espressione di potenza. […] io provo la mia forza, la mia ricchezza, il mio potere. Questa sensazione di vitalità e potenza mi riempie di gioia. mi sento traboccare di vita e felicità.  […] perché in quell’atto mi sento vivo. […] Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 34

Essere attivi

Un concetto moderno di attività si riferisce all’uso dell’energia per raggiungere scopi esterni; l’altro concetto di attività si riferisce all’uso dei poteri inerenti all’uomo, senza tener conto di qualsiasi cambiamento esterno. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 33

Essere conformisti

La maggior parte della gente non si rende nemmeno conto del proprio bisogno di conformismo. Vive nell’illusione di seguire le proprie idee e inclinazioni, di essere individualista, di aver raggiunto da sé le proprie convinzioni; e si da il fatto che le sue idee siano le stesse della maggioranza. […] tutti obbediscono agli stessi comandi, e tuttavia ognuno è illuso di seguire i propri desideri. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 26-28

Modelli di vita

[…] la cultura contemporanea non ci fa sentire ben con noi stessi. Insegniamo le cose sbagliate. Si deve essere abbastanza forti per rifiutare modelli di vita che non funzionano. per crearne di propri. la maggior parte della gente non ci riesce. Sono più infelici di me… persino nelle mie attuali condizioni. Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 43

Il miglior sistema sociale

“Un sistema è più o meno buono, o cattivo, quanto la gente che lo usa”. Delle persone dotate di un cuore d’oro farebbero funzionare a meraviglia sia il capitalismo che il comunismo o il socialismo. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag. 160

Vernice nera in aria

È come quando si getta in aria della vernice nera: l’aria resta incontaminata. Non è possibile verniciare l’aria di nero. Qualsiasi cosa accada, si rimane incontaminati, si rimane in pace. […] l’assurdità di essere un pupazzo, strattonato in tutte le direzioni, che lascia che siano gli eventi, o altre persone, a dirgli cosa deve provare. E così uno prova quel che gli dicono gli altri, e lo definisce essere vulnerabile. […] se voi vi rifiutate di identificarvi con qualsiasi etichetta, la maggior parte delle preoccupazioni si volatilizzeranno. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.81

Lodi e critiche

Quante persone conoscete che rimangono indifferenti alle lodi e alle critiche? Non è umano, diciamo noi. Umano significa che bisogna essere un po’ scimmie, in modo che tutti vi possano tirare la coda, e voi facciate ciò che dovreste fare. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.46

Cos’è il male

Dobbiamo interpretare le forze etichettate come “il male” quali espressioni di persone che soffrono, e che al pari di noi sono creature umane impegnate a perfezionare il loro “essere”. […] Dobbiamo credere che il mondo non è sordido e distruttivo. È ciò che l’uomo ha fatto al mondo a motivare una simile impressione. Leo Buscaglia, Amore – Mondadori – Pag. 205

La sfida più ambiziosa

Vivere amando è la sfida più ambiziosa della nostra esistenza. Esige maggiore forza, perspicacia, comprensione, sensibilità, tolleranza, accettazione di ogni altro impegno o di ogni altra emozione umana, giacché l’amore e il mondo contemporaneo danno luogo a due grandi forze contrapposte. Leo Buscaglia, Amore – Mondadori – Pag. 201

Amore vero

Indipendentemente dal modo di accostarvisi e di manifestarlo, sta di fatto che tutti perveniamo alla medesima conclusione: l’amore non è smaniosamente esclusivista, ma l contrario appare altruistico e onnicomprensivo. […] Se un uomo ama solamente se stesso, viene tacciato di egoismo ed egocentrismo. Se estrinseca il suo amore, oltre che su di sé, su una piccola comunità come quella rappresentata dalla moglie e dai figli, la società non esita a ravvisare in lui una persona saggia, generosa, longanime. Ma se infine egli dimostra di amare tutti gli uomini in modo estremamente lato, nobile e magnanimo, non di rado noi lo dileggiamo, bollandolo come ingenuo, sciocco, velleitario, illuso. Leo Buscaglia, Amore – Mondadori – Pag. 169

Alcune culture

Esistono culture che antepongono la pace e la serenità ai commerci e al lucro. Esse muovono dal presupposto che, essendo certa l morte di tutti noi, non importa se poveri o ricchi, l’unica vera meta della vita è la gioia nel presente e la realizzazione di noi stessi nella gioia: non l’accumulo dei beni materiali. Leo Buscalgia, Amore – Mondadori – Pag. 151

I crimini sono relativamente scarsi

Se si considera a quanto ammonti la totalità della popolazione mondiale, gli omicidi, gli stupri, le rapine e i crimini più gravi sono relativamente scarsi. [..] Tuttavia la maggioranza degli uomini si comporta come noi. Non vuole colpire di proposito un altro essere umano, non vuole ucciderlo, non intende privarlo dei suoi beni. Per lo più le persone che ci stanno interno si dimostrano amichevoli e affidabili. Quasi tutte vivono dalla nascita alla morte senza avere a che fare con i tribunali, con gli avvocati, con la polizia. Leo Buscaglia, Amore – Mondadori – Pag. 134