Categoria: Frasi sulle relazioni

La trappola del bisogno

[…] Dopo un po’ si arriva a una stasi, poi di nuovo lo stanco ciclo riprende: attrazione, piacere, attaccamento, appagamento, stanchezza, noia. E tutte queste cose, miste all’ansietà, alle gelosie, alle rapacità, al dolore, alla sofferenza, fanno del ciclo una montagna russa. […] E se sei abbastanza fortunato da non imbatterti nuovamente in qualcosa o qualcuno che colpisca il tuo sguardo, avrai ottenuto finalmente una fragile pace. Questo è il massimo che la vita può darti. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 132

Le gente

[…] la gente ha il potere di colmare la tua solitudine con la sua presenza; può innalzare il tuo spirito fino al terzo cielo con le sue lodi, così come ha il potere di ridurti a uno straccio con l sue critiche e i suoi rifiuti. […]La gente è diventata talmente connaturata alla tua esistenza che tu trovi difficile immaginarti non influenzato o controllato dagli altri. In realtà loro sono riusciti a convincerti che se ti liberi di loro tu diventi un isola: solitario, scialbo, senza amore. È vero invece tutto l’opposto. Come puoi infatti amare uno di cui sei schiavo? Come puoi amare una persona della quale non puoi fare a meno? Ti è possibile solo desiderare, aver bisogno, temere ed essere controllato. L’amore, invece, si può trovare unicamente nell’assenza di paura e nella libertà. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 81-82

Essere unici per gli altri

Vuoi che questa persone si interessi a te ed entri con te in una relazione unica? Allora apri bene gli occhi: tu stai stoltamente invitando questa persona ad accettare te in maniera esclusiva, la inviti a limitare la tua libertà a suo piacere, a controllare il tuo comportamento, i tuoi itinerari, il tuo sviluppo, a esclusivo beneficio dei suoi interessi. È come se l’altra persona ti dicesse: “Se tu vuoi essere unico per me, devi stare alle mie condizioni, perché nel momento in cui cesserai di soddisfare le mie aspettative, tu cesserai di essere unico per me”. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 39

Avere fiducia

“Avere fede” in un’altra persona significa avere fiducia nella stabilità delle sue qualità fondamentali, della sua indole, del suo amore. […]è anche avere fede nella potenzialità degli altri. la forma più rudimentale di questa fede è quella che la madre ha nel suo bambino appena nato. […] Educazione significa aiutare il bambino a realizzare le sue potenzialità. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 129-130

Narcisismo e obiettività

L’orientamento narcisistico serve a far sentire come realtà solo ciò che esiste dentro di noi. […] Il polo opposto del narcisismo è l’obiettività; è la facoltà di vedere la gente e le cose così come sono, obiettivamente, e di essere in grado di separare questo quadro obiettivo da un quadro deformato dai propri desideri e timori. […] se si esaminano i rapporti tra le nazioni, come i rapporti tra gli individui, si giunge alla conclusione che l’obiettività è l’eccezione, e un più o meno altro grado di stortura narcisistica è la regola. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 125-127

Amore e indipendenza

Se una persona non ha raggiunto un alto livello di maturità tende a idealizzare la persona amata. È distolta dal proprio 2io” e lo proietta sulla persona amata, che è adorata come un essere supremo, colei che da amore, luce, felicità. In questo processo il soggetto si priva di ogni senso di forza, si perde nella persona amata invece di trovarsi in lei. poiché di solito nessuno può vivere nell’adorazione dell’altro, la delusione è fatale, e come rimedio si cerca un altro idolo e diventa una catena senza fine. […] l’intensità e la subitaneità del sentimento amoroso […] descritta come il vero grande amore […] spesso rivela la fame e la disperazione dell’idolatra. inutile dire che non di rado le due persone si incontrano in una reciproca idolatria. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 105-106

Rispetto

[…] la capacità di vedere una persona com’è, di conoscerne la vera individualità. […] desiderare che l’altra persona cresca e si sviluppi per quello che è. […] il rispetto è possibile solo se ho raggiunto l’indipendenza; se posso stare in piedi o camminare senza bisogno di grucce, senza dover dominare o sfruttare un’altra persona. […] “l’amore è figlio della libertà”. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 39

Dare o ricevere?

Il malinteso più comune è che dare significhi “cedere” qualcosa, essere privati, sacrificare. La persona il cui carattere non si è sviluppato oltre la fase ricettiva ed esplorativa, sente il dare in questo modo. […] dare senza ricevere, per lui significa essere ingannato. ]…] dare ha un senso completamente diverso. Dare è la più alta espressione di potenza. […] io provo la mia forza, la mia ricchezza, il mio potere. Questa sensazione di vitalità e potenza mi riempie di gioia. mi sento traboccare di vita e felicità.  […] perché in quell’atto mi sento vivo. […] Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 34

Sentirsi vivi

“Ma dare agli altri è quel che più mi fa sentire vivo. […] Offrire il mio tempo, far sorridere qualcuno che prima era triste, è quanto di più vicino a sentirmi sano io potrò mai provare. Fa il genere di cose che ti vengono dal cuore. Quando le farai, non ne resterai insoddisfatto, non sarai invidioso; non desidererai le cose altrui. Al contrario, sarai sommerso da quel che ti verrà in cambio.” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 133

Un cuore innamorato

Il cuore innamorato resta morbido e sensibile. ma quando si vuole assolutamente ottenere una determinata cosa o un’altra, si diventa spietati, duri, insensibili. Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro? Le si possono soltanto usare. Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti. non ti posso lasciare libero. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.149

Nessuno ti respinge

Nessuno vi respinge: le persone respingono soltanto quel che pensando voi siate. ma questo ragionamento può essere applicato in entrambi i sensi: allo stesso modo, nessuno vi accetta. Finché le persone non si svegliano, accettano o respingono l’immagine che hanno di voi. Si sono fermati a un’idea su di voi e respingono o accettano solo quella. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.104

Siamo dittatori!

Sono un dittatore, sei un dittatore. io voglio gestire le tua vita al posto tuo; voglio dirti come dovresti essere e come dovresti comportarti e sarà meglio che ti comporti come ho deciso, perché altrimenti mi punirò facendo sorgere in me dei sentimenti negativi. Ricordate quel che vi ho detto: siamo tutti folli. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.97

Amore e dipendenza

Ma dipendere da un altro psicologicamente – dipendere da un altro emotivamente – cosa comporta? Significa dipendere da un altro essere umano per raggiungere la felicità. […] Perché se dipendete da altre persone, il passo successivo, ne siate coscienti o meno, sarà di esigere che altri contribuiscano alla vostra felicità. Poi ci sarà un ulteriore gradino, paura, paura della perdita, paura dell’alienazione, paura di essere respinti, controllo reciproco. […] Dove c’è amore non ci sono pretese, aspettative, dipendenza. io non esigo che voi mi facciate felice; la mia felicità non alberga in voi. Se mi doveste lasciare, non mi sentirei dispiaciuto per me stesso; godo immensamente della vostra compagnia, ma non mi abbarbico a voi. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.60

Farsi conoscere

È errato ritenere che gli altri, ivi incluse le persone che ci sono più vicine, conoscano e comprendano i nostri segreti sentimenti, le nostre esigenze inespresse. non possiamo darlo per scontato. Se vogliamo che gli altri ci conoscano, è nostro compito rivelare noi stessi. Leo Buscaglia, Amore – Mondadori – Pag. 173