Perdere tempo
L’uomo moderno credere di perdere qualcosa – il tempo – quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 117
Le migliori frasi dai libri che ho letto
L’uomo moderno credere di perdere qualcosa – il tempo – quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 117
Poiché un uomo è obbligato a usare per otto ore al giorno la propria energia a scopi che non sono suoi, in modi non suoi ma prescritti a lui dal ritmo del lavoro, si ribella, e la ribellione prende l’aspetto di un’infantile auto-indulgenza. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 116
“[…] parte del problema è che tutti hanno fretta […] La gente non ha trovato alcun significato alla propria vita, così corrono di continuo cercandolo. Credono che sarà la prossima auto, la prossima casa, il prossimo lavoro. poi scoprono che anche quelle cose sono vuote, e riprendono a correre.” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 141
“Ma dare agli altri è quel che più mi fa sentire vivo. […] Offrire il mio tempo, far sorridere qualcuno che prima era triste, è quanto di più vicino a sentirmi sano io potrò mai provare. Fa il genere di cose che ti vengono dal cuore. Quando le farai, non ne resterai insoddisfatto, non sarai invidioso; non desidererai le cose altrui. Al contrario, sarai sommerso da quel che ti verrà in cambio.” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 133
“Hai bisogno di cibo, ma vuoi un frappè al cioccolato. Devi essere onesto con te stesso. non hai bisogno di una spider ultimo modello proprio come non hai bisogno di una casa più grande. La verità è che non ricavi soddisfazione da quelle cose. Sai cosa ti gratifica veramente? […] Offrire agli altri ciò che hai da dare. […] Mi riferisco al tuo tempo. Al tuo interesse. Alle storie che mi racconti. non è così difficile.” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 131
“Man mano che cresci, impari. Se ti fossi fermato a ventidue anni, saresti rimasto ignorante com’eri a ventidue anni. invecchiare non vuol dire solo declino, sai. È crescita. […] Vite insoddisfatte. Vite inappagate. Vite che non hanno avuto senso. Se la tua vita ha un senso, non vuoi certo tornare indietro, ma proseguire, andare avanti. Vuoi vedere, fare altre cose. Sei ansioso di arrivare a sessantacinque anni.” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 123-124
La verità è che mi sento addosso tutte le età. Ho tre anni, ne ho cinque, poi trentasette, infine cinquanta. Le ho vissute tutte, e so com’è. Mi piace essere un bambino quando sta bene essere bambino. mi piace essere un vecchio saggio quando sta bene essere un vecchio saggio. Pensa a tutto ciò che posso essere! Posso avere ogni età fino alla mia. Riesci a comprendere? […] Come posso essere invidioso di dove sei tu, quando ci sono passato anche io?” Mitch Albom, I miei Martedì col professore – Rizzoli – Pag. 125-126