Categoria: Frasi sulla coppia
Perché quando tu ti aggrappi all’essere amato, quello che offri non è amore ma una catene che legherà sia te che l’altro. l’amore può esistere soltanto nella libertà. Il vero amante cerca il bene dell’amato, il che richiede come elemento principale la liberazione dell’amato dall’amante. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 41
Vuoi che questa persone si interessi a te ed entri con te in una relazione unica? Allora apri bene gli occhi: tu stai stoltamente invitando questa persona ad accettare te in maniera esclusiva, la inviti a limitare la tua libertà a suo piacere, a controllare il tuo comportamento, i tuoi itinerari, il tuo sviluppo, a esclusivo beneficio dei suoi interessi. È come se l’altra persona ti dicesse: “Se tu vuoi essere unico per me, devi stare alle mie condizioni, perché nel momento in cui cesserai di soddisfare le mie aspettative, tu cesserai di essere unico per me”. Anthony De Mello, Chiamati all’amore – Mondadori – Pag. 39
Se una persona non ha raggiunto un alto livello di maturità tende a idealizzare la persona amata. È distolta dal proprio 2io” e lo proietta sulla persona amata, che è adorata come un essere supremo, colei che da amore, luce, felicità. In questo processo il soggetto si priva di ogni senso di forza, si perde nella persona amata invece di trovarsi in lei. poiché di solito nessuno può vivere nell’adorazione dell’altro, la delusione è fatale, e come rimedio si cerca un altro idolo e diventa una catena senza fine. […] l’intensità e la subitaneità del sentimento amoroso […] descritta come il vero grande amore […] spesso rivela la fame e la disperazione dell’idolatra. inutile dire che non di rado le due persone si incontrano in una reciproca idolatria. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 105-106
Amore come soddisfazione reciproca e amore come “cooperazione”, come rifugio alla solitudine, sono le due “normali” forme della disgregazione dell’amore nella società occidentale moderna. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 101
Questo genere di rapporto porta a una relazione senza ostacoli tra due persone che restano estranee tutta la vita, che non arrivano mai a una “relazione autentica”, ma che si trattano con reciproca cortesia e cercano di farsi del bene l’un l’altra. […] Nell’”amore” si è trovato un rifugio alla solitudine, e questo egoismo due è scambiato per amore e intimità. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 95
L’amore dovrebbe essere essenzialmente un atto di volontà, la decisione di unire la propria vita a quella di un’altra persona. […] Nella civiltà moderna […] l’amore dovrebbe essere una reazione emotiva, spontanea, un sentirsi improvvisamente uniti da un sentimento inarrestabile. […] Si trascura un fattore fondamentale, nell’amore erotico: quello di volere. Amare qualcuno […] è una scelta, una promessa, un impegno. […] l’amore è essenzialmente un atto di volontà. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 64-65
Se si potessero sondare le profondità dell’altra persona, se si riuscisse a penetrare interamente la sua Personalità, essa non diventerebbe mai così familiare, e il miracolo di superare le barriere potrebbe rinnovarsi ogni giorno. […] Poiché sentono la separazione dall’altra persona principalmente come separazione fisica, l’unione fisica significa superare la separazione. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 62
Se una persona ama solo un’altra ed è indifferente nei confronti dei suoi simili, il suo non è amore, ma un attaccamento simbiotico, o un egotismo portato all’eccesso. […] l’uomo che vuole dipingere ma che, anziché imparare l’arte, sostiene che deve solo aspettare l’oggetto adatto, e che dipingerà meravigliosamente non appena lo avrà trovato. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 56
[… scambiano l’intensità dell’infatuazione, il folle amore che li lega, per la prova dell’intensità del loro sentimento, mentre potrebbe solo provare l’intensità della loro solitudine. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 16
[…] la maggior parte della gente ritiene che amore significhi “essere amati” anziché amare; di conseguenza, per loro il problema è come farsi amare, come rendersi amabili […]la supposizione che il problema dell’amore sia il problema di un oggetto e non il problema di una facoltà. Erich Fromm , L’arte di amare – Mondadori – Pag. 13-14
Il cuore innamorato resta morbido e sensibile. ma quando si vuole assolutamente ottenere una determinata cosa o un’altra, si diventa spietati, duri, insensibili. Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro? Le si possono soltanto usare. Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti. non ti posso lasciare libero. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.149
[…] l’innamoramento non ha proprio nulla a che vedere con l’amore. non è amore: è desiderio, desiderio bruciante. [..] La dipendenza è cieca, l’attaccamento è cieco. L’abbarbicarsi, le richieste continue, il desiderio sono ciechi. Ma l’amore vero non lo è. Anthony De Mello, Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – Piemme – Pag.126
Si tende a suggerirvi l’ipotesi dell’amore inteso come una cosa che “succede”, e in genere a prima vista. Non dovete adoperarvi per realizzare l’amore, l’amore non necessita di chi ce lo insegni. Semplicemente, ci innamoriamo: basta seguire le giuste regole e stare correttamente “al gioco”. […[ Siamo inclini a stabilire quello che auspichiamo sia un rapporto amoroso duraturo assieme a persone che dell’amore non sanno niente, o quasi. Tali persone fanno coincidere l’amore con il sesso, l’attrazione fisica, la necessità, la sicurezza, la sollecitudine e mille altre esigenze della medesima natura. Leo Buscalgia, Amore – Mondadoir- Pag. 81